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ESISTE LA DIETA “PERFETTA”?

Spesso, nella pratica di tutti i giorni, mi ritrovo di fronte a pazienti che mi contattano avendo già ben precisa la tipologia di dieta che vorrebbero seguire.
Solitamente esordiscono alla prima telefonata o alla prima visita con : “Lei dottoressa la fa la chetogenica?”, “La paleo la conosce?”, o ancora, “La mia amica ha fatto la dieta XXX e ha perso molti Kg, ho bisogno di farla anch’io!”, solo per citare alcuni esempi.
Quando questo accade, ricordo al paziente che quando ci si rivolge ad un professionista della nutrizione si chiede una consulenza, non una dieta specifica.


Come ci hanno insegnato, infatti, nel nostro percorso di studi, non seguiamo una moda, ma la scienza. Sappiamo bene che, a dispetto delle richieste avanzate dal paziente, il primo passo per un percorso adeguato prende in considerazione diversi aspetti, i quali ci permettono di conoscere la persona e capire quale percorso possa essere più adatto ad essa.


Sappiamo inoltre che, le famose diete “fai da te” o di “moda” sono, purtroppo, proposte finalizzate ad ottenere un numero sulla bilancia e non mettono al primo posto la salute, creando così l’illusione che perdere peso possa essere facile e alla portata di tutti.


Proprio a luglio di quest’anno è uscito un articolo molto interessante, in cui “Altroconsumo” riportava un’attenta analisi di come spesso ci si affidi proprio a regimi alimentari restrittivi o costosi, piuttosto che affidarsi ad un professionista (puoi trovare l’articolo qui).

Non esiste quindi la “dieta perfetta”, ma il percorso nutrizionale adatto alla persona e sostenibile nel tempo.
Non esiste nemmeno il “peso perfetto”, ma uno stato nutrizionale che ci consenta di vivere in salute e ritrovare armonia e piacere nel mangiare.

Quanto pensate quindi sia “realistico” perdere, in termini di peso, ogni mese?

Per perdere quei famosi 5 Kg non bastano 10 giorni come pubblicizzato, ma mesi.
E’ vero che i primi kg si perdono in fretta, solitamente si tratta infatti di quelli acquisiti recentemente, ma è importante sottolineare che, se il piano alimentare che stiamo seguendo non è adatto alle nostre esigenze, rischiamo di “perdere” muscolo e non grasso, come invece è opportuno accada.


Vi sono poi diversi fattori che possono influenzare il calo ponderale. Ne cito solo alcuni, senza entrare nello specifico di altre condizioni:


1) aver fatto diete in passato (il famoso effetto yo-yo rende più difficoltoso il dimagrimento successivo);


2) da quanto tempo è stato acquisito il peso (più è recente più viene perso facilmente);


3) il peso iniziale (escludendo altre patologie, è più facile perdere 5 kg partendo da 100 che non da 70).

Una perdita di peso che consenta un sano dimagrimento e che preservi adeguatamente la massa muscolare (perché perdere peso non è solo perdere GRASSO), è < 1Kg al mese.


Quindi, prima di dare la colpa al nostro metabolismo o dire che la dieta ‘non funziona’, è opportuno valutare attentamente l’idea, probabilmente irrealistica, che avete della vostra perdita di peso.

Prima di intraprendere una qualsiasi dieta è opportuno quindi chiedersi se:

  • dovete effettivamente perdere peso (avete già calcolato il vostro IMC o BMI?) o semplicemente siete normopeso e non vi piacete allo specchio? In tal caso, il percorso più adatto dovrebbe essere finalizzato alla ricomposizione corporea, piuttosto che alla perdita di peso.
  • state aderendo alla dieta, oppure i piccoli extra sono frequenti?
  • state svolgendo della regolare attività fisica?
  • dormite a sufficienza?

e capire se una dieta dimagrante è veramente necessaria.

Come spesso ricordo ai miei pazienti, la salute è importante, ed è bene venga affidata a persone competenti che sappiano prendersene cura!